mercoledì 3 marzo 2021

MARGUERITE DURAS

 

Il 3 marzo 1996 è morta a Parigi, a 82 anni, Marguerite DURAS, autrice di romanzi, racconti, opere di teatro e di cinema.
Qualche cenno sulla sua vita, nonostante abbia scritto: "L'histoire de ma vie n'existe pas. Il n'y a jamais de centre. Pas de chemin, pas de ligne. Il y a de vastes endroits où l'on fait croire qu'il y avait quelqu'un, ce n'est pas vrai il n'y avait personne" (da L'Amant).
E’ nata a Saigon, allora colonia francese, e ha passato lì la sua infanzia. In Francia ha partecipato alla Resistenza con il marito Robert Antelme. Arrestati, lei riuscì a fuggire, mentre lui fu deportato a Buchenwald e Dachau (Antelme nel 1947 scrisse "L'espèce humaine" sull'esperienza del lager, e su questo tema nel 1958 Duras "La douleur") . Dal 1946 al 1956 fu compagna di Dionys Mascolo, da cui ebbe un figlio. Dal 1980 alla morte visse con Yann Andréa, omosessuale, di 38 anni più giovane di lei [vedi immagine]. Nel 1968 partecipò ai movimenti di contestazione. Suo è il motto: “Sous le pavé, la plage” (Sotto il selciato, la spiaggia). Passò gli ultimi anni chiusa in casa con Yann Andréa e morì per un tumore alla gola.
Fra le sue tante opere ricordo: “Una diga sul Pacifico” (1950), “Moderato cantabile” (1958), “Distruggere, lei disse” (1969), “Storie d’amore estremo” (1981), “L’amante” (1984, di taglio autobiografico), “La vita materiale” (1987).

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