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giovedì 8 luglio 2021

GRUPPO DI LETTURA SAN FRUTTUOSO E SCAMBIO LIBRI DI SANT'ALBINO: INIZA UNA COLLABORAZIONE NEL NOME DI LEA GAROFALO

Ieri sera come patto di collaborazione SCAMBIO LIBRI  di Sant'Albino siamo stati invitati a San Fruttuoso dal locale GRUPPO DI LETTURA.  Due patti accomunati dalla passione per la cultura e dal desiderio di promuovere educazione e relazioni positive nelle nostre comunità periferiche spesso messe a rischio da degrado e carenza di politiche culturali e sociali adeguate.














L'ipotesi di collaborazione si è subito concretizzata in un progetto comune. Noi abbiamo regalato al gruppo di lettura un libro sulla vicenda di Lea Garofalo, vittima della  n'drangheta i cui resti vennero ritrovati proprio a San Fruttuoso e che è ricordata nel parco della Boscherona da un orto e giardino didattico intitolato al suo nome. Il Gruppo di lettura ha accolto di buon grado la proposta e da settembre lavoreremo assieme ad una serie di iniziative mirate a coinvolgere la cittadinanza e soprattutto i giovani.

  Grazie di cuore alle "colleghe" del Gruppo di Lettura di San Fruttuoso!























ed ecco un articolo sull'Orto - Giardino intitolato a Lea.






Monza, inaugurato l’orto intitolato a Lea Garofalo

Milano, 30.5.2016
 
E’ stato inaugurato sabato a Monza, al Parco della Boscherona, l’orto e il giardino didattico intitolato a Lea Garofalo. Il progetto è stato voluto dal sindacato pensionati territoriale Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil ed è stato realizzato insieme all’associazione Libera e al Comune di Monza. Il Comune ha messo a disposizione un terreno che i pensionati hanno poi coltivato in parte a orto e in parte a giardino. Chi visiterà la realizzazione avrà anche modo di conoscere la storia di Lea Garofalo. Lea fu una una collaboratrice di giustizia e vittima della ‘Ndrangheta italiana. Venne uccisa nel 2009 a Milano perché aveva rivelato gli affari malavitosi della sua famiglia e di quella del suo compagno. Il corpo venne poi bruciato nel quartiere San Fruttuoso di Monza. Non molto lontano dal Parco della Boscherona.
L’orto e il giardino botanico saranno quindi un’occasione in più per riflettere sul valore della legalità e sulle mafie che, purtroppo, si stanno infiltrando anche nel nostro territorio. “Obiettivo di quest’iniziativa è mantenere vivo nel tempo il sacrificio di Lea Garofalo – ha detto il segretario generale della Fnp Lombardia, Marco Colombo,  durante la cerimonia di inaugurazione -. Una storia di ribellione e coraggio, di rottura con l’omertà per restituire dignità, verità e giustizia”. “Ci dovremo impegnare come organizzazioni sindacale con i nostri attivisti, collaboratori e cittadini – ha aggiunto – a sostenere questo progetto accompagnato nel tempo. Il mio augurio è che resista nel tempo, più delle targhe, perché può e deve essere un ricordo vissuto e partecipato”.
 



domenica 24 gennaio 2021

27/1 ORE 21 - GRUPPO DI LETTURA CONSULTA DI SAN FRUTTUOSO

 Consulta di Quartiere San Fruttuoso - Monza

APPUNTI...E APPUNTAMENTI DI LETTURA

Prima di Natale si è riunito il Gruppo di Lettura.
Una serata resa molto vivace dalla restituzione su “Febbre” di Jonathan Bazzi, il libro letto a dicembre.
Un romanzo controverso che ha acceso una bella discussione e che, nella forma dell'autobiografia, racconta l’esperienza dell’autore alle prese con l’HIV, un virus di cui non si parla più, ma che non ha mai cessato la sua diffusione. Anzi...
La sventura di Jonathan, il protagonista-autore, inizia con la sua venuta al mondo: nascere in una famiglia sconquassata tra anaffettività e incapacità di cura, in un contesto di degrado tipico di una delle tante periferie urbane dei giorni nostri, significa percorrere la vita in una eterna salita, in uno stato di affanno continuo, perennemente “febbrile”, alla ricerca di un appiglio, qualcosa a cui aggrapparsi per non precipitare nel vortice delle dipendenze: lo studio, lo yoga, il potere del corpo sulla mente, metafore materiali, controincantesimi, per far succedere a scuola, o sul tappetino, le cose che si spera accadano altrove. Educarsi da soli, provare a crescere. Trovare finalmente delle cornici, degli argini, delle sponde. Trovare “madri e padri impersonali coi quali ripetere l’esecuzione dei gesti fondamentali, per imparare modi un po’ più leggeri di stare al mondo, senza gli eccessi del bambino che ha dovuto trovare la misura da solo”. E superare la vergogna della malattia, fare pace con il mondo e con se’ stessi, portando alla luce ciò che nessuno vuole vedere, ciò che tutti tentano di nascondere. Uscire allo scoperto attraverso la scrittura: una parola che “taglia” la pagina, come faceva Fontana con la tela. Una scrittura che non vuole suscitare compassione, ma che deve restituire libertà.
E sicuramente non meno intenso sarà “Oltre l’inverno” di Isabel Allende, il libro scelto per il mese di gennaio. Una storia ambientata ai giorni nostri a Brooklyn dove Lucia, Evelyn e Richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. Tre destini che Isabel Allende incrocia per dare vita a un romanzo mozzafiato e molto attuale sull’emigrazione e l’identità americana, le seconde opportunità e la speranza che, oltre l’inverno, ci aspetti sempre un’invincibile estate.
Se vi va, leggetelo con noi. Il Gruppo di Lettura si riunirà, da remoto, mercoledì 27 gennaio alle ore 21.00 per commentare il romanzo e per scegliere il libro di febbraio. Chi volesse partecipare, lasci un commento qui sotto.
Buona lettura!
L'immagine può contenere: il seguente testo "GRUPPO DI LETTURA CONSULTA SAN FRUTTUOSO il libro di gennaio Allende Isabel Oltre l'inverno A"