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mercoledì 10 febbraio 2021

BIBLIOTECA GINO BIANCO - IN LIBERA CONSULTAZIONE MIGLIAIA DI LIBRI E RIVISTE DI INTERESSE STPRICO E POLITICO

 

Prendiamo da Facebook la segnalazione di Antonio Ant Cornacchia e la giriamo a tutti.

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Fra le risorse online che trovo più utili ci sono sicuramente le biblioteche e gli archivi che hanno digitalizzato volumi, fascicoli e collezioni altrimenti inaccessibili.
Fra queste, una particolarmente ricca e interessante è il sito della Biblioteca Gino Bianco che mette in libera consultazione moltissime riviste culturali e politiche. In queste settimane è alle prese con la conversione degli archivi da Flash e a quanto pare la sottoscrizione ha dato ottimi frutti. Se non la conosci ancora, facci un salto.
Biblioteca Gino Bianco

Come nasce la biblioteca
L'idea di una biblioteca aperta al pubblico comincia ad apparire realistica ai sottoscrittori della Fondazione Lewin, che già possedeva una cospicua raccolta di testi riguardanti la Shoà, quando ha ricevuto in eredità da uno dei suoi fondatori, Gino Bianco, giornalista e militante socialista, gran parte della sua biblioteca di cultura politica, l'archivio personale, comprensivo di moltissimi documenti riguardanti il laburismo inglese e l'Internazionale socialista, una raccolta molto importante di manoscritti, tuttora inediti, di Andrea Caffi (intellettuale e militante socialista libertario, tanto importante quanto misconosciuto; conobbe le carceri zariste, leniniste e naziste); circa 200 numeri di Giustizia e libertà settimanale, degli anni della guerra di Spagna. Altro incoraggiamento a credere nel "progetto biblioteca" ci è venuto quando Miriam Rosenthal Chiaromonte, entusiasta del "progetto", ha donato alla futura biblioteca la collezione di Politics, la rivista americana su cui scrivevano, fra gli altri, Simone Weil e Albert Camus, e una raccolta di libri appartenuti ad Andrea Caffi; e quando ha voluto lasciare in eredità alla Fondazione una parte consistente della biblioteca appartenuta a Nicola Chiaromonte.

L'emeroteca digitale
Nel tempo la biblioteca ha ricevuto altre importanti donazioni di libri di storia e cultura politica (oggi circa 10000 volumi) e, soprattutto, di collezioni di riviste, in particolare di fine Ottocento, riguardanti gli albori del socialismo, e di quelle nate durante la lotta di liberazione dal fascismo e nel dopoguerra. L'impegno più importante degli attivisti della biblioteca riguarda la digitalizzazione e la messa in rete qui su bibliotecaginobianco.it di queste riviste.


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